ForexMagnum :: News - Giappone: crescono le vendite al dettaglio

Giovedì 28 Giugno 2012

Secondo un report rilasciato oggi dal Ministero del Commercio Internazionale e dell'Industria (METI) le vendite al dettaglio in Giappone, nel mese di maggio, hanno registrato una crescita maggiore rispetto alle previsioni, segno che la spesa dei consumatori contribuirà a sostenere un rialzo della terza più grande economia al mondo.

Le vendite al dettaglio giapponesi hanno avuto un aumento del 3,6% rispetto all'anno precedente, ma ad un ritmo più lento rispetto all'aumento del 5,8% di aprile. La stima mediana prevedeva un aumento del 3,1%.

La ricostruzione nelle regioni nord-orientali devastate dal terremoto dello scorso anno e gli incentivi del governo sugli acquisti di automobili hanno favorito i consumi. Il primo ministro Yoshihiko Noda punta a sostenere la crescita mentre la crisi del debito sovrano in Europa e la forza dello yen trattengono le vendite ed i profitti degli esportatori.

Il dato sull'economia giapponese del primo trimestre annualizzato si è attestato al 4,7%. Le vendite di auto a maggio sono aumentate del 47,3% rispetto all'anno precedente, secondo quanto si legge in un report pubblicato nei primi di giugno dalla Japan Automobile Dealers Association.

Le vendite al dettaglio di macchinari ed attrezzature, compresa l'elettronica di consumo hanno registrato il decimo calo consecutivo su base annua. Il ritmo del declino ha raggiunto -24,1% a maggio dal -18,3% del mese precedente.

Il governo ha reintrodotto un programma di sovvenzioni per i veicoli certificati a basse emissioni nel mese di dicembre, incoraggiando i consumatori a spendere. Ma secondo gli economisti resta il rischio che l'espansione si raffreddi una volta scemata la spinta data da questi incentivi.

"Guardando avanti, ci saranno pochi fattori positivi per l'economia del Giappone. L'economia del Giappone probabilmente non entrerà in recessione o in una fase di stallo, ma è inevitabile che il ritmo di espansione rallenterà", sostiene Azusa Kato, economista della BNP Paribas a Tokyo.